Crossware Mail Signature [email e gdpr]
La posta elettronica è toccata dal GDPR?
La risposta è SI e non marginalmente. La posta elettronica, in quanto contenitore di documenti non strutturati e composti da persone CHIUNQUE (non sembri banale)  contiene sempre o quasi dati personali (signature con numeri di cellulare etc), ma anche oggetti più protetti come dati di salute (Ciao, Oggi non vengo in azienda perchè ho ******)  o qualsiasi altra informazione fuori da ogni controllo del gestore del dominio.

Quindi?


E' molto semplice

1) prima cosa vanno crittografati TUTTI gli archivi di posta (centrali e periferici, ma soprattutto se mobili),

2) in seconda battuta vanno garantite la veridicità e la correttezza al momento dellaloro emissione delle informazioni sugli interni che di solito scriviamo tutti nella signature,
3) buon ultimo, non per importanza, andrebbe svolto un (drammatico !) lavoro di bonifica della banca dati che riguarda terzi, Essa, ad oggi, viene gonfiata da tutti senza riguardo alcuno per il "consenso"


Per il punto uno esistono molte soluzioni fra cui Ibm Domino che primeggia da sempre nel mondo sicurezza e Notes sul portatile.

Per i punti 2 e 3 il nostro suggerimento e
Crossware che garantisce il punto 2 e aiuta molto l'esecuzione del punto 3.

Chiedeteci di più!

9/3/2018
Vittorio Orefice

Tags :  Gdpr 

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Autore
Vittorio Orefice

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